M71, 27/05/2024 16:32:
RKj, 5/27/2024 7:27 AM:
Sottoscrivendo tutte le considerazioni già fatte, mi preme solo dire che per arrivare ad una conclusione "unanime" su questo non semplice argomento, è importante avere una base comune riguardo a ciò che insegna la Bibbia sull'immortalità dell'anima e tutte le implicazioni annesse.
Se no è come se un arabo e un cinese provassero a leggere un libro scritto in tedesco.
Ciao 👋
Sono d'accordo con te, anzi ti inviterei a portare il tuo contributo che sarà senz'altro utile alla crescita della discussione.
Purtroppo Enzo (ma anche io stesso) spesso inserisce argomenti esterni ai temi dei thread, facendoli slittare lentamente verso la confusione dell'OT.
Sicuramente l'aiuto di tutti a tenere ordine sarebbe una mano santa...
Capita spesso anche a me, nonostante la mia giovane presenza qui sul forum, di andare ot. Cercherò di fare il bravo 😇
Per evitare che qualcuno citi versi senza contestualizzarli, io partirei essenzialmente dall'origine così come la spiega la Bibbia.
Ovviamente in modo molto sintetico, superficiale.
Proposito iniziale di Dio per l'uomo: Genesi 2:7
"E Geova Dio
formò l’uomo dalla polvere del suolo e gli soffiò nelle narici l’alito della vita; così l’uomo diventò un essere vivente." TNM
"L'Eterno Iddio formò l'uomo dalla polvere della terra,
gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo
divenne un'anima vivente." Diodati
Dio dunque crea l'uomo, lo formo da materia inanimata e tramite il suo spirito lo rende un anima vivente. L'anima vivente è, molto semplicisticamente l'uomo nel suo essere: materia + alito vitale.
Dio aveva in mente la vita eterna, qui sulla terra allora paradisiaca. Come possiamo dirlo? Molto semplicemente perché la punizione (o per meglio dire, l'
effetto) alla disubbidienza di Adamo fu la morte. Cos'è la morte?
"[...] finché non tornerai al suolo, perché dal suolo sei stato tratto:
polvere sei e polvere tornerai”. Genesi 3:19
Quando l'uomo muore, cessa di essere un anima vivente. La materia si separa dall'alito vitale. Rimane solo materia inerme.
Lasciatemi fare un inciso. Quanto è eccezionale la parola di Dio! Nei primi tre capitoli, Geova ci spiega cos'é la vita e cosa la morte.
Cosa pensavano i primi servitori di Dio, i componenti del suo popolo, gli ebrei? Ecclesiaste (Qoelet) 3:19-20
"Infatti la fine che attende gli uomini e la fine che attende gli animali è la stessa. Come muoiono gli uni, così muoiono gli altri; e tutti hanno lo stesso spirito. Così l’uomo non è superiore agli animali, perché tutto è vanità. Tutti vanno nello stesso luogo.
Tutti vengono dalla polvere e tutti tornano alla polvere"
Prima di influenze esterne, gli ebrei consideravano la vita e la morte proprio come Mose scrisse sotto ispirazione. Non c'era alcuna anima immortale, ne per benedizioni ne per sofferenze dopo la morte.
Per ora faccio solo queste premesse, non ho molto tempo.
Comunque sia, qualsiasi considerazione relativa a parabole di Gesù o versi dell'apocalisse che effettivamente possono sembrare a sostegno dell'idea di un inferno di fuoco più o meno eterno devono essere considerate prendendo in esame quella che è tutta la verità biblica rispetto a vita, morte ed anima immortale.
Altrimenti, non ne usciamo. Bisogna dare una spiegazione razionale che è in linea con ciò che Dio ci insegna sulla morte, sulla condizione dei morti e sul peccato. Bisogna anche dimostrare, Bibbia alla mano l'esistenza dell'anima immortale coesistente con il nostro Io fisico.
Ciao 👋
[Modificato da RKj 27/05/2024 19:48]
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"Benché io cammini nella valle della profonda ombra,
Non temo nulla di male,
Poiché tu sei con me..." Salmo 23:4